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TURISMO DELLE RADICI

I segreti di Bologna

I segreti di Bologna

Bologna è una delle città più conosciute, e caratteristiche, dell’Italia. Meta obbligata per qualsiasi turista che arrivi nel nostro paese, centro fondamentale per la storia antica e moderna della nazione e città universitaria per eccellenza. Che ci si arrivi per motivi di studio, perché si voglia andare in vacanza o per riscoprire le proprie origini, sono in molti ad esser partiti dalla Dotta e dalle sue vicinanze nel dopoguerra, Bologna è una città capace di stregare. Eppure, ciò che in molti non sanno, è che la città dei portici nasconde sette segreti, e un modo veramente unico per visitarla è proprio andarne alla ricerca. Il primo, che ormai non è più un vero e proprio segreto data la sua fama, è “la piccola Venezia”: guardando dentro una piccola finestrella di via Piella (una traversa di via Augusto Righi), è possibile ammirare un canale che attraversa le case, l’ultimo rimasto tra quelli che venivano usati per la navigazione mercantile. Passando poi sotto il voltone del Podestà, è quasi impossibile non notare gente intenta a giocare al “telefono senza fili”: posizionarsi a due angoli opposti del voltone, rivolti verso le colonne, è possibile parlare con una persona dal lato opposto, sentendola chiaramente. Poco distante, se ci si pone nella giusta posizione, per un particolare gioco ottico, è possibile osservare la virilità nascosta della statua del Nettuno; passeggiando invece fino al civico numero 26 di strada Maggiore bisogna alzare gli occhi all’insù per poter osservare, con un po’ di fatica, le tre frecce conficcate su un soffitto di legno di un portico. Non lontano dal Nettuno poi, è possibile notare, in un angolo fra Via Rizzoli e Via indipendenza, l’iscrizione in latino “Panis vita, canabis protectio, vinum laetitia”. Gli ultimi due segreti sono invece meglio nascosti: sulla torre degli asinelli si dice che vi sia un vaso rotto, simbolo della capacità dei bolognesi di risolvere le dispute in modo pacifico, mentre pare che in una delle cattedre della sede storica dell’università di Bologna, in Palazzo Poggi, sia inciso il detto in latino “panum resis”.

COME ARRIVARE: Bologna è facilmente raggiungibile da quasi ogni centro. La sua stazione è servita dall’alta velocità, che la collega a tutte le altre grandi città italiane; inoltre, è dotata di un aeroporto ed è un importante snodo autostradale.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Sempre a Bologna, è assolutamente da visitare il complesso delle sette chiese, un complesso che, da fuori, appare come una normale chiesa romanica, ma che dentro nasconde appunto sette diversi edifici.

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