Roma, 19 set - Purtroppo le Marche sono state di nuovo colpite, è stato aggredito lo stesso territorio anche se “non sono esattamente gli stessi luoghi, a distanza di pochi anni da eventi calamitosi di grande portata”. La senatrice del gruppo Cal Margherita Corrado ricorda ai microfoni di 9Colonne come, purtroppo le Marche furono colpite da un grave terremoto nel 2016. “Stamattina abbiamo discusso degli interventi fatti dal ministero della Cultura nel 2017 perché le scosse di terremoto di cui parliamo si sono verificate tra fine 2016 e gennaio del 2017 e quindi della capacità che hanno avuto gli uffici territoriali sia marchigiani che del resto d’Italia, di mettere a disposizione i propri tecnici per valutare i danni ed intervenire e dirigere verso i depositi del ministero e delle diocesi i beni che erano stati coinvolti dalle devastazioni”, ricorda. “Resta però ancora moltissimo da fare, dopo la messa in sicurezza” infatti “bisogna passare ai restauri”, aggiunge. Cosa che, secondo Corrado, andrà fatta anche adesso dopo l’alluvione che ha colpito le Marche “ovviamente la priorità è mettere in salvo le vite umane- sottolinea- ma c’è anche un patrimonio diffuso su cui sarà necessario intervenire, laddove si fosse verificato qualche danno al patrimonio culturale”. (Po/sca)////