Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Tra i reperti
di Paestum

Tra i reperti <br> di Paestum

La Campania è una regione ricca di meraviglie di ogni tipo: mare, montagna, isole e resti di antiche civiltà. Chi, per esempio, è appassionato di storia greca non può fare a meno di viaggiare fino alla provincia di Salerno per visitare il parco archeologico di Paestum, una delle più importanti testimonianze lasciate dagli antichi greci nel nostro territorio. Il parco si trova in una frazione del comune di Capaccio Paestum: si tratta di una zona abitata fin dall’antichità, ma resa ovviamente grande dai Greci. Dopo i greci vennero anche i Romani, che contribuirono a plasmare l’immagine di Paestum, fino a quando questa non venne abbandonata. Per secoli si persero le tracce della città, che venne riscoperta intorno alla metà del XVIII secolo, quando Carlo di Borbone fece costruire l'attuale SS18, che di fatto taglia in due l’antico anfiteatro. Da allora vi è stato un incessante lavoro di scavi e ricerche, che han riportato alla luce le antiche meraviglie di questo importante centro. Nella zona archeologica spiccano tre grandi edifici. Il primo è il tempo di Hera, meglio conosciuto come basilica di Paestum: la sua costruzione risale intorno al 560 avanti cristo ed è tra i templi più antichi ammirabili in Italia e, probabilmente, nel mondo. Nell’area si trova anche il tempo di Nettuno, il meglio conservato tra i vari templi dell’area archeologica. Si tratta di un fulgido esempio di architettura greca, e viene fatto risalire all’incirca al V secolo a.C. Più ristretto e costruito leggermente fuori dalla città, si trova invece il tempio di Atene, in posizione elevata rispetto al resto dell’area archeologica. Anche in questo caso si parla di un edificio antichissimo, simbolo della devozione degli abitanti di Paestum per questa divinità. Sono diversi in ogni caso gli edifici e le costruzioni da ammirare in giro per l’area archeologica. Chi si vuole concentrare sui reperti più piccoli può invece visitare il Museo archeologico, dove sono tenuti moltissimi tesori ritrovati nel corso degli scavi.
COME ARRIVARE: Partendo da Salerno è possibile costeggiare il mare e percorrere per circa 41 chilometri la SP175. Salerno è collegata al comune anche da un treno regionale.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: In generale il comune di Capaccio Paestum merita una visita. Oltre il parco vale la pena visitare le varie costruzioni presenti nel centro, come i Ruderi del castello e delle torri di Capaccio vecchia o la Basilica Cattedrale della Madonna del Granato.
https://museopaestum.cultura.gov.it/

(© 9Colonne - citare la fonte)