A Loretello, una frazione del comune di Arcevia in provincia di Ancona, si trova uno dei castelli più affascinanti delle Marche. Nominato per la prima volta nel 1072 ed edificato insieme alla chiesa di Sant'Andrea dai monaci del monastero di Fonte Avellana, divenne possesso di Rocca Contrada nella seconda metà del Duecento. Il vero e proprio castello tuttavia, nella struttura odierna, risale ad un ampliamento avvenuto probabilmente tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento. L'edificio più importante, oltre allo spettacolare ponte d'accesso in laterizio del XV secolo, è il grande torrione circolare quattrocentesco con ancora visibili gran parte delle feritoie. Le mura esterne sono tuttora percorribili con i camminamenti, i rivellini e la porta dello scomparso ponte levatoio. Di particolare interesse sono le due torri, ovvero la "torre della guardia", una torre di avvistamento su tre piani che conserva una galleria collegata alle vicine costruzioni, e la torre detta "la prigione", su sei piani, con strette feritoie e merli in stile ghibellino. Il nome di quest'ultima torre deriva dal fatto che in passato è stata adibita anche a prigione. Per capire l'importanza di questo castello nel territorio circostante, vale la pena ricordare che Loretello era amministrato da un "Consiglio del castello", mentre le funzioni di giustizia e sicurezza pubblica erano affidate ad un capitano. E' da vedere anche l'interno del castello, che custodisce un piccolo borgo dagli scorci pittoreschi. Per chi cerca di approfondire le radici culturali locali, invece, occorre raggiungere il borgo di Arcevia e scoprire gastronomia ed eventi tradizionali. Nel primo caso, sono da assaggiare i tanti sapori della cucina contadina, come "calcioni", olio extravergine, zafferano, amaro d’erbe, mais otto file di Roccacontrada (antico nome di Arcevia) e i vini Verdicchio e Rosso Piceno. Al mais otto file è dedicata l'iniziativa "Una domenica andando a Polenta" che si svolge in tutte le domeniche di febbraio di ogni anno e che coinvolge tutte le attività ristorative del territorio. Da non perdere la tradizionale Festa dell'Uva, che si tiene l'ultimo fine settimana di settembre nel capoluogo e la Festa d'Autunno nel secondo fine settimana di novembre all'interno del Castello di Piticchio. Per quanto riguarda gli eventi culturali, sono imperdibili l'Arcevia Jazz nei mesi di luglio e agosto e l'Arcevia International Art Festival da agosto a settembre. Le Marche sono anche questo: splendidi castelli nascosti tra le colline, in attesa di essere ammirati in tutta la loro bellezza.
COME ARRIVARE: L'aeroporto più vicino è il "Raffaello Sanzio" di Falconara Marittima. Le stazioni ferroviarie di riferimento sono quelle di Senigallia, Ancona e Fabriano. In automobile da Bologna o da Pescara: autostrada A14 uscita Senigallia, SP360 "Arceviese" direzione Arcevia km 38; in automobile da Firenze, Roma, o Napoli: autostrada A1 uscita Orte, proseguire per Terni, Fano, Fabriano, Sassoferrato, SP360 direzione Arcevia 13 km.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi prosegue verso sud, vale la pena esplorare Valle Scappuccia e le sue meravigliose grotte, per poi raggiungere il famosissimo Tempietto di Valadier. Per chi va a nord, è immancabile una visita alla Necropoli celtica di Montefortino.
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