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direttore Paolo Pagliaro

FONTANA: BASTA ATTESE
NELLA SANITA’ LOMBARDA

“Bisogna capire il modello che i cittadini vogliono per il futuro della regione. Il nostro (collaborazione pubblico-privata, sussidiarietà, sviluppo delle infrastrutture) o quello di Majorino e dei 5 Stelle, che dicono ‘no infrastrutture e termovalorizzatori spenti’?”. Così al Corriere della Sera il governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana che corre per la riconferma alle imminenti regionali. “Vogliamo che la Lombardia mantenga i suoi primati: connessa, collegata, solidale, impegnata nell'innovazione e nello sviluppo. Si proseguirà sulla strada tracciata. Con un elemento su cui insistere: far sì che tutti i territori abbiano uguali opportunità. Quindi serviranno ancora più investimenti sulle reti”. Primo atto da nuovo presidente in caso di vittoria? “Proseguire sull'abbattimento delle liste d'attesa negli ospedali”. Moratti dice che prima del suo arrivo in giunta sul tema non era stato fatto nulla. “Vorrei chiarire una volta per tutte. Prima del Covid avevamo avviato una sperimentazione sulle province di Milano e Brescia che dovevamo estendere. Poi la pandemia ci ha impedito di proseguire. A inizio 2022 sono stato io a dire a Moratti: ‘Facciamo un intervento per abbattere le liste d'attesa’. Ho messo a disposizione 100 milioni e ho detto che, se le cose fossero funzionate, avremmo potuto trovare altre risorse. Il problema è che la sperimentazione portata avanti da Moratti da gennaio a novembre mi pare non abbia dato grandi risultati. Se c'è un parziale insuccesso è il suo”. Se riconfermati, dunque “Continueremo il lavoro iniziato dall'assessore Guido Bertolaso. E abbiamo già fatto una gara d'appalto per creare una piattaforma unica di prenotazione, che renda visibili tutti gli appuntamenti di tutte le strutture private e pubbliche. Ci va una piattaforma simile a quella che abbiamo usato per la campagna vaccinale”. (25 GEN - deg)

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