Parte della provincia di Teramo, quella che non è bagnata dal mare, insomma, si estende lungo le pendici del Gran Sasso: qui è possibile trovare borghi e città ricchi di tradizione e storia, come Isola del Gran Sasso, una piccola perla che domina tutta la “valle siciliana”, alle pendici della montagna che dà il nome al comune. Data la sua posizione è indubbio che qui si possa respirare aria pulita, di montagna, e fare escursioni nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: la conca di Isola è infatti una palestra naturale per le grandi ascensioni, offrendo una cerchia di circa 25 chilometri di creste salienti da 2000 a 2914 metri tra Siella e la Forchetta, attraverso il Camicia, il Prena, l’Infornace, il Brancastello, il Corno Grande, il Corno Piccolo. Tra i tanti sentieri si possono citare “il Paretone”, estremamente complesso e, allo stesso tempo, affascinante, che porta fino alla Vetta Orientale del Corno Grande attraverso strapiombi e voragini, oppure “il sentiero dei quattro Vadi”, un piccolo percorso naturalistico di circa 30 km, realizzato lungo le pendici del versante Nord-Est del Gran Sasso e accessibile a tutti, ovviamente sempre con una guida o un escursionista esperto; questa passeggiata permette anche di ammirare singolarità floristiche, faunistiche e geologiche. Sono diversi anche gli edifici da visitare nel comune, come la parrocchiale di San Massimo, con il suo pregevole portale di Matteo da Napoli e il battistero rinascimentale in pietra, ornato con fregi di animali fantastici, teste d’angelo, vasi e frutta. Importantissimo, per tutta la provincia, è il vicino monastero di San Gabriele dell’Addolorata: si tratta di una struttura piuttosto estesa, composta da una chiesa antica, una nuova costruita per ospitare il maggior numero di pellegrini, il convento dei Passionisti e la sede della rivista mensile “L’eco di San Gabriele”. Il Santuario è anche sede di una tradizione importante per tutti gli studenti delle scuole superiori teramane: in occasione dei 100 giorni alla maturità, i ragazzi delle quinte superiori si ritrovano nelle vicinanze del santuario per festeggiare, mangiando nei vari locali o cucinando autonomamente, per poi far benedire la penna che si utilizzerà per scrivere le prove d’esame.
COME ARRIVARE: In auto Isola è facilmente raggiungibile sia da Teramo che da Roma o da L’Aquila, avendo un’uscita dell’A24 dedicata. È possibile anche arrivare in autobus, sempre da Teramo, grazie alla linea regionale.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Il piccolo comune di Castelli, famoso soprattutto per la produzione di ceramiche, esportate in tutto il mondo.
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