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TURISMO DELLE RADICI

Stigliano, tra masserie e maschere tradizionali

Stigliano, tra masserie e maschere tradizionali

Stigliano si arrampica sul Monte Serra mostrando in tutta la sua bellezza il paesaggio dei calanchi lucani, che si estendono fino ai confini con il Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, dove, nel bosco di Montepiano, si possono trascorrere momenti di relax e praticare escursioni avvincenti tra grandi esemplari di cerro. Fondato dal popolo dei Lucani e oggi parte della provincia di Matera, fu terra di brigantaggio: venne occupata dai briganti di Carmine Crocco, ben accolti dalla popolazione, dopo uno scontro con il regio esercito noto come battaglia di Acinello. Questo passato storico si riflette nella bellezza del borgo antico, denominato "la Chiazza", e nelle affascinanti masserie fortificate disseminate nel territorio circostante, simboli dell'appartenenza al mondo agricolo-pastorale. La visita può cominciare da una tra le strutture di maggior pregio artistico, l'ex Convento dei Riformati, che oggi ospita il Municipio. Sono ancora visibili, inoltre, i resti del Castello medioevale e parte della cinta muraria. Di notevole interesse anche le architetture religiose: la chiesa di Sant'Antonio da Padova del '600 è un capolavoro artistico da non perdere, caratterizzata da una splendida facciata a pietre bugnate e da una torre campanaria; e la chiesa madre dedicata a Santa Maria Assunta, dalla facciata in stile barocco e dalla cripta di notevole bellezza per la presenza di affreschi rinvenuti di recente. Menzione speciale, infine, per il Museo di Storia e Civiltà contadina e la Casa Contadina, due luoghi che indicano lo stretto legame col passato, nei quali sono conservati oggetti che simboleggiano la tradizione contadina. Il museo, infatti, custodisce costumi tradizionali, suppellettili, arnesi domestici e da lavoro, mentre l'antica abitazione ricostruita propone l'arredamento e gli oggetti originali della fine del XIX secolo. A Stigliano si svolge uno dei più noti Carnevali lucani, riportato all'antico splendore dall'associazione Make The Carnival, che di recente ha coinvolto anche lo street artist DEM e Deni Bianco. DEM, nel corso della sua residenza d'artista (resa possibile dagli organizzatori del festival AppARTEngo), ha dato nuova linfa vitale all'antica tradizione locale delle maschere, che hanno ripreso vita, in particolare quelle della Spiga e dello Zimmaro. Fondamentali, per DEM, sono stati gli studi condotti dall'antropologo Mimmo Cecere (autore del libro "La Spiga e il Caprone - Antiche maschere antropologiche stiglianesi"). Deni Bianco, artista contemporaneo pluripremiato allo storico Carnevale di Putignano, ha invece dato il suo personale contributo alle scenografie di cartapesta. La maschera tipica del Carnevale di Stigliano è il "Pagliaccio", un'interpretazione del Carnevale con in mano un fiasco di vino e il "cupa cupa", testimonianza del contatto stretto con le tradizioni. Altro legame di Stigliano con le proprie radici culturali è quello con i suoi pistacchieti, le più vaste coltivazioni a filari di questo frutto in Italia. Per quanto riguarda la gastronomia tipica locale, tra i piatti da assaggiare assolutamente vi è l'acquasale, a base di pane raffermo e cipolla, il baccalà con i peperoni "cruschi" IGP di Senise e i cavatelli con le cime di rape. Tra i dolci irrinunciabili vale la pena provare i "sospiri" ricoperti di glassa. Partecipare al Carnevale di Stigliano e assaggiare con gusto i piatti tradizionali sono due cose immancabili per vivere fino in fondo il fascino della Basilicata più autentica.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Bari, mentre la stazione ferroviaria è quella di Potenza (44 km). In automobile da Roma: prendere A24, continuare su A1/E45, A30 e A2/E45 in direzione di SS 407 Basentana/E847 a Vaglio Basilicata, seguire SS 407 Basentana/E847 e SP 4 in direzione di SP 103 a Stigliano.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Verso l'entroterra sono da vedere i borghi di Guardia Perticara, Castelmezzano e Pietrapertosa. Verso la costa, invece, è da vedere Nova Siri.
https://www.basilicataturistica.it/territori/stigliano/#patrimonio-culturale

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