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TURISMO DELLE RADICI

Gagliano del capo: in Puglia tra grotte e sentieri

Gagliano del capo: in Puglia tra grotte e sentieri

- Gagliano del Capo è un affascinante centro abitato incastonato tra le alture note come "Monte Tumasi" e "Monticelli", lambito dalla costa caratterizzata da un'incantevole insenatura rocciosa e affascinanti grotte marine. Posto in provincia di Lecce, nel suo territorio si trova il Ponte "Ciolo", un ponte sospeso alto 30 metri che attraversa la profonda gola del canale del Ciolo, in dialetto salentino conosciuto come "Giole" o "Ciole", termine utilizzato per indicare dove nidificavano le gazze ladre. Si tratta di un esempio di ingegneria del progettista Antonio La Tegola, seguendo le tecniche sviluppate dall'ingegnere svizzero Robert Maillart, oltre ad essere un indimenticabile punto panoramico. Per raggiungere il ponte, si segue il sentiero del Ciolo, un affascinante itinerario di circa 4 km che attraversa costoni rocciosi e cavità naturali, consentendo di ammirare la flora e la fauna della macchia mediterranea. Le numerose grotte rupestri lungo il percorso testimoniano antichi insediamenti umani e animali, tra le quali spicca la Grotta delle Prazziche, dove sono stati rinvenuti pezzi di ceramica e manufatti del periodo litico. Ogni anno, inoltre, il sentiero diventa il palcoscenico del "Trofeo Ciolo", un famoso campionato di corsa in montagna. Altro sentiero da esplorare, dove si trovano altre affascinanti grotte, è quello delle "Cipolliane", un antico percorso utilizzato per trasportare il sale e altre merci dalla costa all'entroterra. Percorrendolo oggi, è possibile scoprire i paesaggi tipici della campagna salentina, tra muretti a secco e macchia mediterranea, e le "Grotte Cipolliane", cavità naturali con antichi reperti preistorici, come ciottoli incisi. Nel centro storico, è da vedere Palazzo Ciardo, casa storica appartenuta alla famiglia di origine albanese degli Scanderberg, oltre ad essere la casa natale di Vincenzo Ciardo, pittore italiano del Novecento. Notevoli le architetture religiose: la cripta di Sant'Apollonia, testimonianza della devozione cristiana dei primi secoli dopo Cristo, che si ritiene sia stata la dimora di un eremita e conserva affreschi dell'XI e del XVIII secolo; la Chiesa e il convento di San Francesco da Paola, costruiti nel XVII secolo per San Francesco da Paola, fondatore dell'Ordine dei frati Minimi; la Chiesa dell'Immacolata, edificata nel 1860 sulle rovine della piccola cappella di sant'Angelo risalente al XVII-XVIII secolo; e la Chiesa Matrice Maria SS. Assunta, costruita nel 1580, che conserva un piccolo bassorilievo in pietra del XIV secolo e sculture lignee del Seicento. Menzione speciale per i due menhir del Foggiaro e dello Spirito Santo, risalenti all'Età della pietra, e gli antichi frantoi ipogei, o "trappeti", ovvero luoghi sotterranei dedicati alla produzione dell'olio d'oliva, che era la principale fonte di sussistenza dell'economia locale. Per quanto riguarda le radici culturali, queste sono rappresentate dalla cucina tradizionale e dagli eventi che animano la cittadina durante l'anno. La gastronomia di Gagliano del Capo si basa su sapori tipici, come la pasta fatta in casa, in particolare le immancabili orecchiette, le "pittule" fritte nell'olio extravergine di oliva, le verdure di stagione e i legumi, oltre al pescato fresco che non manca mai nelle cucine locali. Gli eventi principali, invece, includono la festa patronale di San Rocco, celebrata il 16 agosto, e la Fiera di San Francesco, che si svolge la seconda domenica dopo Pasqua. Non resta che raggiungere la Puglia e lasciarsi conquistare dal suo mare, dalle sue tradizioni e dai suoi sapori.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Brindisi, mentre la stazione ferroviaria è quella di Lecce (58 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Roma: prendere A24, prendere A1/E45, A16/E842, E55, SS 16 e SS 613 in direzione di SS 275 a Maglie, continuare su SS 275, prendere SP 335 e SP 81 in direzione di SP 195 a Gagliano del Capo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere anche l'affascinante Santa Maria di Leuca. Da visitare anche le tante torri sulla costa pugliese, come Torre Specchia Grande e Torre Nasparo.
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