Roma, 1 ago – “Oggi abbiamo voluto sottolineare come sarebbe importante mettere nell’agenda del Parlamento, magari andando oltre il calendario stabilito, alcune priorità, che per noi sono tre punti essenziali”: così la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, nel giorno in cui il leader di Iv Matteo Renzi ha presentato a Palazzo Madama tre proposte di legge. A partire dal “ripristino di ‘Italia Sicura’ – spiega la senatrice - perché dopo tutto quello che sta accadendo dal punto del dissesto idrogeologico e dell’emergenza climatica, bisognerebbe intervenire con l’unica struttura che ha funzionato in questi anni e che Lega e 5 Stelle nel governo gialloverde avevano deciso di chiudere. L’altra proposta, per noi utilissima, è quella di far partecipare i lavoratori agli utili di impresa, con la raccolta firme che ha lanciato la Cisl che sosterremo pienamente in Parlamento. E poi l’elezione diretta del presidente del Consiglio, tutti e tre temi presenti nel programma elettorale del Terzo Polo”. La parlamentare commenta poi l’informativa di Nello Musumeci, ministro della Protezione civile e del mare, sui recenti eventi calamitosi: “Le parole di Musumeci non mi hanno convinta: troppi ritardi, troppe parole buttate al vento e soprattutto il governo continua a essere molto timido sull’apertura a ‘Italia sicura’: anche oggi, rispetto all’intervento della collega Paita, non ci sono state risposte convincenti”. (PO / Roc) ////