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direttore Paolo Pagliaro

Roma, la trilogia Rezza-Mastrella al Vascello

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Roma, la trilogia Rezza-Mastrella al Vascello

Il Teatro Vascello di Roma accoglierà, dal 12 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024,  la compagnia RezzaMastrella in una trilogia composta da tre esperienze diverse negli anni e nella forma che al meglio raccontano l'evoluzione drammaturgica e spaziale delle opere di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, combinato artistico inimitabile del panorama teatrale contemporaneo -  Leoni d’oro alla carriera per il Teatro 2018.  Dal 12 al 17 dicembre andrà in scena -  debuttoo nazionale -  Amistade. Poi sarà la volta dello spettacolo Fotofinish -a vent'anni dal debutto - dal 19 al 31 dicembre, e, infine, verrà messo in scena  Hybris - ultima produzione teatrale della compagnia -  dal 3 al 14 gennaio. Amistade con Antonio Rezza e Ivan Bellavista debutta a Roma il 12 dicembre  dopo le rappresentazioni in Cina e in Lituania: l’opera multimediale  si avvale delle nuove tecnologie. Videomapping e proiezioni animano di ricordi l’Habitat di Flavia Mastrella: i frammenti sonori raccontano di concerti e pensieri di Fabrizio De André che si alternano amalgamandosi con i concetti, la voce e il corpo di Antonio Rezza in scena con Ivan Bellavista. Un lavoro di contaminazione tra la poetica di Fabrizio De André e quella di Fratto_X, un’opera del 2013 che affronta il plagio attraverso una narrazione dirompente, dove l’assenza dà spettacolo e il corpo fasciato da scie luminose crea figure antropomorfe.(red/ Gil)

PIO E AMEDEO: FELICISSIMO SHOW PROSEGUIRÀ NEL 2024

È davvero un “Felicissimo Show” quello che sta vedendo Pio e Amedeo protagonisti nei principali teatri italiani e che sta conquistando il pubblico registrando un sold out dopo l’altro. A grande richiesta il tour proseguirà anche nel 2024: raddoppiano ora le date di Bari, Roma e Torino e si aggiunge una nuova data il 21 febbraio al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Con questo spettacolo Pio e Amedeo hanno la volontà di riportare a teatro un vero e proprio varietà, in cui si alternano risate e momenti di riflessione sull’attualità, il tutto condito dall’irriverenza e dall’ironia tagliente diventate ormai il loro marchio di fabbrica. File rouge di “Felicissimo show” è infatti la “libertà di parola” che - come dichiarano gli artisti – “non dovrebbe essere mai ristretta o messa in discussione, soprattutto se si è comici, perché lo scherzo e l’ironia sono in grado di esorcizzare anche gli aspetti più negativi della vita”. RTL 102.5 è la radio partner del tour “Felicissimo Show”.

(red / Gil)

PANARIELLO-MASINI, AL VIA IL TOUR DA GENOVA

“Panariello Vs Masini – lo strano incontro a teatro” sta per tornare. Dopo il grande successo della prima parte del tour che ha visto Giorgio Panariello e Marco Masini protagonisti dell’estate italiana, il tour riprenderà da domani con gli appuntamenti nei principali teatri d’Italia, a partire dall’appuntamento sold out al Politeama Genovese di Genova. (red / Gil)

 

A MILANO “ULISSE, L’ULTIMA ODISSEA” DI GIULIANO PEPARINI

La storia di Odisseo raccontata attraverso un intenso dialogo tra teatro, musica e danza. Ulisse, l’ultima Odissea, lo spettacolo ideato e diretto da Giuliano Peparini, dopo il debutto dello scorso giugno al Teatro Greco di Siracusa, sarà al TAM Teatro Arcimboldi Milano il 26 novembre. La nuova produzione della Fondazione INDA è uno spettacolo moderno e contemporaneo che sarà ambientato in un aeroporto, “un luogo – come dice il regista Giuliano Peparini – da cui si parte ma anche un luogo che ci può bloccare” e vedrà in scena quasi 100 artisti. Sul palco la musica del gruppo canadese di ispirazione folk-rock Reuben and the Dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido, restando al servizio del testo classico di Omero. Proiezioni e luci completano la visione poetica di questi quadri che faranno leva anche su costumi espressione di forti contrasti e contrapposizioni tra passione, trasgressione e amore per la patria. “L’Odissea è uno dei testi più emozionanti del nostro canone – sono le parole del regista -, è un testo che condensa tutti i sentimenti più intensi: l’attaccamento disperato alla vita, l’odio travolgente e l’amore incondizionato, la passione sfrenata e il freddo calcolo, la paura e il dolore della perdita, la nostalgia e la sete di conoscenza. Nel nostro spettacolo, faremo vivere e prorompere tutte queste emozioni, nelle voci degli interpreti e nei corpi dei nostri performers. Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse questo spettacolo parla anche del nostro tempo, e di noi: mette in scena un uomo che si è perso e cerca di nuovo la strada di casa. Il libretto dell’opera è del grecista Francesco Morosi. A interpretare Odisseo sarà Giuseppe Sartori che torna dopo il grande successo riscosso nelle ultime stagioni nel ruolo di Oreste e di Edipo. Nel cast Massimo Cimaglia (Aedo/Polifemo), Giulia Fiume (Calipso/Anima di Anticlea), Alessio Del Mastro (Anima di Tiresia/Lo spazzino), Giovanna Di Rauso (Circe). Nello spettacolo sono coinvolti anche gi allievi dell’Accademia d’Arte del dramma antico. Le scene sono di Cristina Querzola e Lucia D’Angelo, i costumi di Valentina Davoli, le coreografie di Giuliano Peparini, le musiche della band Reuben and the Dark, light designer è Alessandro Caso, videomaker è Edmundo Angelelli, assistenti alla regia sono Tim Vranken e Gianluca Merolli, assistente coreografo è Francesco Sarracino, assistente costumista è Silvia Oliviero, ideazione e direzione dei cori cantati Simonetta Cartia, direzione del coro Elena Polic Greco, direttore di scena è Giovanni Ragusa, assistente alla drammaturgia Aurora Trovatello; coordinatori artistici sono Federica Panzeri e Christophe Allemann.

(red / Gil)

 

UDINE, “RICONOSCIENZA”: LO SPETTACOLO CHE FA DIALOGARE MUSICA E SCIENZA

Il 6 dicembre a Udine, presso il Teatro Nuovo Giovanni Da Udine (Via Trento, 4) alle ore 20.30, andrà per la prima volta in scena “RICONOSCIENZA”, uno spettacolo che unisce le conoscenze scientifiche di MAURO FERRARI e la musica di PIERO SIDOTI, dimostrando come queste due realtà possano convergere in un'esperienza inedita e coinvolgente. MAURO FERRARI, scienziato di fama mondiale, padre della nanomedicina, cantante e sassofonista e PIERO SIDOTI, cantautore vincitore della Targa Tenco, attore e professore di matematica e scienze, si incontrano sul palco per presentare uno spettacolo che parla di scienza attraverso la musica. Nel corso dello spettacolo i due protagonisti dialogheranno sulle ultime scoperte scientifiche e farmacologiche di MAURO FERRARI e canteranno brani inediti, scritti dallo stesso PIERO SIDOTI, in cui musica e parole riecheggeranno in maniera poetica i racconti scientifici di Mauro. “Piero ha dato voce poetica e musicale a quello che io trovo più importante della ricerca scientifica: il perché e come realizzarla, al servizio della comunità e delle persone che più hanno bisogno, guidati dal desiderio di rendere il mondo un posto migliore − dichiara Mauro Ferrari − L'emozione fondante della scienza può e deve essere l’amore, chi lo dice che non si può dire "amore" parlando di scienza?”. Mauro farà emergere il suo profondo amore per la vita e per la scienza, dimostrato tramite una costante e missionaria vicinanza alla ricerca e PIERO SIDOTI tramite la sua musica affronterà tematiche scientifiche con leggerezza, ironia e profondità, veicolando temi e messaggi rivolti a tutti ma, con particolare attenzione alle generazioni più giovani. «Credo che la peculiarità di questo spettacolo sia proprio la presenza di Mauro sul palco, un vero protagonista della ricerca scientifica le cui conoscenze vanno oltre la sola divulgazione scientifica − racconta Piero Sidoti − Ho scritto queste canzoni rifacendomi alla mia laurea in biologia, ma soprattutto perché ho voluto amplificare la liricità del canto scientifico, perché quando Mauro parla di scienza, in realtà ti parla d’amore». Insieme a Mauro Ferrari (voce e sassofono) e Piero Sidoti (chitarra e voce) sul palco ci saranno altri quattro straordinari musicisti: Fulvio Biguzzi Ferrari (pianoforte e direzione musicale), Tommy Graziani (batteria), Massimo Marches (chitarre) e Dario Vezzani (basso). La regia dello spettacolo è a cura di Paolo Parisotto, la direzione musicale è di Fulvio Biguzzi Ferrari e il light design di Ivan Bortulus.(red)

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