Roma, 31 gen - “Oggi è stato approvato alla Camera il dl Superbonus dopo che a fine dicembre il cdm aveva approvato delle modifiche non essenziali ma che sicuramente danno delle risposte importanti” in primo luogo “alla fascia più debole della popolazione” ovvero “a coloro che hanno un reddito sotto i 15mila euro, i quali potranno continuare a fare i lavori”, usufruendo dello sconto in fattura. “Tutti gli altri – spiega ai microfoni di 9 Colonne Erica Mazzetti, responsabile dipartimento lavori pubblici di Forza Italia – potranno invece continuare contando sullo sconto del 70%”. Mazzetti evidenzia che è stata “attuata una sorta di sanatoria” grazie alla quale “tutti coloro che non hanno terminato le opere entro il 31/12/2023 come la legge prevedeva non dovranno più rendere i soldi indietro all’agenzia delle entrate versando una sanzione ma saranno esonerati dal farlo. Si tratta – sottolinea Mazzetti – di un elemento importantissimo perché non finire i lavori e poi dover rendere anche i soldi dell’incentivo era un aggravio molto pesante”. Mazzetti ricorda inoltre che “In parte, con il vecchio decreto del febbraio 2023 era stato risolto il problema della cessione del credito perché era stata tolta la responsabilità solidale. Alcune banche lo hanno fatto, altre no e questo è un grosso problema sia per i cittadini ma anche per le imprese, soprattutto le piccole e medie che sono la maggioranza nonché per tanti professionisti. Questo è un punto sul quale noi di Forza Italia cerchiamo di lavorare affinché il governo possa trovare una soluzione che potrebbe essere anche rappresentata dall’acquisto dei crediti da parte delle partecipate di Stato”. (PO / sab)