Roma, 14 feb - "E' solo parzialmente positivo quanto successo, e che era stato annunciato, nel decreto Milleproroghe: attraverso un emendamento della maggioranza, si è ripristinato per il solo 2024 il fondo nazionale per il contrasto ai disturbi alimentari, con una cifra che equivale, un po' ridotta, a quella stanziata nel biennio precedente, con il governo Draghi". Così Rachele Scarpa, deputata Pd. "Rimane un problema - aggiunge - denunciato dal Pd con delle mozioni nei Consigli regionali e comunali, e dalle associazioni che sono scese in piazza nella settimana cruciale in cui sembrava che il fondo sarebbe stato semplicemente tagliato: ovvero l'inserimento di un capitolo autonomo nei livelli essenziali di assistenza per le prestazioni legate ai disurbi alimentari". Un intervento approvato nella legge di bilancio 2022, ma che non ha mai trovato attuazione. "Una tale misura - sottolinea la parlamentare dem - serve perché le pretazioni e i servizi alle persone che si ammalano sono distribuite in modo molto diseguale tra le regioni, le liste d'attesa sono lunghissime e i centri psichiatrici non sempre forniscono le cure adeguate, che sono specifiche per malattie multifattoriali e con una grande incidenza". (PO / Roc) ////