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La prima vittima del volo a motore

17/9/1908

La prima vittima del volo a motore

Anche il 17 settembre del 1908, a modo suo, è una data cardine nella storia dell’aviazione, anche se tutt’altro che “positiva”. E’ infatti in questo giorno che si registra la prima vittima del volo a motore: il tenente Thomas Selfridge schiantatosi su un velivolo pilotato da uno dei primi conquistatori dell’aria: Orville Wright. Il militare era salito a bordo dell’aereo nell’ambito di una dimostrazione alle forze armate statunitensi ma quel mattino un'elica si ruppe in volo, e i suoi frammenti danneggiarono la coda. Fuori controllo, l'apparecchio precipitò violentemente al suolo. Orville se la cavò con una gamba fratturata, alcune costole rotte e una ferita alla schiena, che guarirono presto ma continuarono a fargli male per il resto della sua vita. Selfridge invece morì sul tavolo operatorio quella stessa sera a causa di un gravissimo trauma cranico. Aveva 26 anni.

(© 9Colonne - citare la fonte)