Roma, 25 nov - "Si tratta di un bellissimo cortometraggio, che invito tutti a vedere: una storia d'amore universale che racconta di barriere, fisiche e culturali, e della difficoltà di superarle. Ho avuto l'occasione di vederlo alla festa del cinema di Venezia, e ho pensato che proiettarlo qui fosse un ottimo viatico per il 3 dicembre, giornata dedicata alla disabilità, per riflettere su come deve essere una società davvero inclusiva e davvero universale". Così Valentina Grippo, deputata Azione, che ha promosso a Palazzo Madama la presentazione del cortometraggio “Mille Ponti”, lavoro
che è un intreccio tra amore e disabilità per riflettere sull’importanza di un turismo
accessibile e inclusivo. "Questo corto - aggiunge la parlamentare - ci invita a riflettere prima di tutto sulle barriere fisiche, che si frappongono tra le persone e la possibilità di vivere appieno la loro vita. La cosa importante è che le persone non si identifichino con la loro disabilità e la loro patologia. Ci sono alcune barriere, purtroppo, che la malattia ti impone, e contro queste si può lottare solo con la sanità. Ma tante altre barriere potrebbero essere evitate da una società più matura. Una città a zero barriere sarebbe migliore non solo per le persone con disabilità ma per tutti, in un'ottica di universal design strade accessibili a tutti sono migliori per un passeggino, per una persona sovrappeso, per un turista con il trolley". "E poi - conclude Grippo - le barriere culturali: dobbiamo fare in modo che le persone con disabilità possano fruire autonomamente delle strutture sportive e dei luoghi culturali. Per questo dobbiamo lavorare insieme, con le normative e con le buone pratiche, facendo capire che è un problema che riguarda tutti". (PO / Roc) ////
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