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Mobilità urbana: l’auto resta il mezzo più usato, le alternative non soddisfano i cittadini

Tra i risultati dell’indagine di Altroconsumo, risulta che l’84% dei romani usa l’auto almeno una volta a settimana, mentre Milano è prima per utilizzo e soddisfazione dei mezzi pubblici, ma i servizi di sharing


Dalla recente indagine Altroconsumo sulle abitudini dei cittadini rispetto ai mezzi di trasporto e sul loro grado di soddisfazione per la mobilità urbana nelle città metropolitane (ex-province) di Milano, Roma e Napoli emerge che l’automobile è ancora il principale mezzo di trasporto utilizzato, nonostante la spinta degli ultimi anni verso una mobilità condivisa grazie anche ai servizi in sharing e alla diffusione di monopattini e hoverboard. Dall’indagine emerge che, tra le tre città metropolitane analizzate, sono gli abitanti di Roma a percorrere le maggiori distanze, 27 km al giorno, seguiti da quelli di Milano (23 km) e Napoli (19 km). La lunghezza dei percorsi si riflette anche sui tempi necessari agli spostamenti: a Roma ogni giorno lavorativo si impiegano 67 minuti per spostarsi in città, a Milano 56 e a Napoli 52. L’automobile resta il mezzo di trasporto più utilizzato, dichiara di usarla almeno una volta a settimana l’84% degli intervistati a Roma, l’81% a Milano e il 77% a Napoli. Nonostante ciò, circa un cittadino su due vorrebbe ridurne l’uso, nello specifico, il 54% degli intervistati di Roma, il 50% per Napoli e il 48% per Milano. Molti, però, ritengono sia difficile svolgere le attività quotidiane senza spostarsi in auto, e diversi intervistati lamentano la mancanza di alternative concrete al suo utilizzo (46% a Roma, 43% a Napoli, 36% a Milano). In che modo convincere le persone a ridurre l’uso dell’auto in città? La chiave è migliorare il servizio di trasporto pubblico, sono gli stessi automobilisti a dirlo. In tanti si dicono pronti a ridurre molto l’uso dell’auto o smettere di usarla se il servizio fosse più frequente e puntuale (55% a Roma, 47% a Napoli, 39% a Milano), seguono altri aspetti legati al miglioramento dei mezzi pubblici come maggior comfort, pulizia e costi inferiori. Un altro fattore rilevante sarebbe la riduzione degli spazi dedicati al parcheggio, in questo caso più di un terzo lascerebbe spesso l’auto a casa (45% Napoli, 38% Roma, 35% Milano). Milano è la città dove si utilizzano di più i mezzi di trasporto pubblici (76% li usa), seguita da Roma (70%) e Napoli (58%). Questo dato si riflette anche nel grado di soddisfazione dei servizi di mobilità urbana, Milano è l’unica a raggiungere la sufficienza con un giudizio medio pari a 6,2 su 10, seguono da Napoli (5,1) e Roma (4,6). La scarsa frequenza delle corse, la poca puntualità dei mezzi, l’assenza di fermate e stazioni facilmente raggiungibili sono le motivazioni principali che disincentivano i cittadini dall'utilizzare il trasporto pubblico. In generale i cittadini sono insoddisfatti della mobilità in città: il giudizio medio non raggiunge la sufficienza in nessuna delle tre aree metropolitane. La soddisfazione è comunque maggiore a Milano (valutazione di 5,4 su 10), seguono Napoli (4,5) e Roma (4,2). Ad eccezione delle infrastrutture pedonali di Milano, che aprono la classifica con un punteggio di 5,6 su 10, tutti gli altri aspetti analizzati ricevono un voto inferiore a 5 nelle tre le città metropolitane. Segnale che c'è ancora molto da lavorare per migliorare l'offerta di taxi e di servizi di mobilità alternativa, la disponibilità di colonnine di ricarica per auto elettriche, i servizi di bike, car o scooter sharing, parcheggi e rastrelliere.

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