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direttore Paolo Pagliaro

Dall’astensionismo
si può guarire

Dall’astensionismo <br> si può guarire

di Paolo Pagliaro

L’analisi dei flussi elettorali che hanno consentito al centrosinistra di riconquistare Genova ci racconta molto della fluidità dell’elettorato e dei suoi umori in questa stagione politica. Secondo lo studio effettuato da  Demopolis, dei 125 mila elettori che domenica e lunedì hanno scelto Silvia Salis, solo 6 su 10 avevano votato nel 2022 il precedente candidato del Centro Sinistra Ariel Dello Strologo. 1 su 10 aveva optato allora per il candidato di Centro Destra Marco Bucci. Ma il dato più significativo, è costituito da quei 27 elettori su 100 che 3 anni fa non si erano recati alle urne e che oggi hanno invece scelto Salis.
L’astensionismo dunque non è un trend irreversibile. A Genova quasi 40 mila cittadini sono tornati a votare, e l’affluenza è cresciuta in tre anni di 8 punti percentuali.
Certo,  Silvia Salis ci ha messo molto del suo. Secondo gli elettori interpellati dall’istituto diretto da Pietro Vento hanno inciso  la novità e il profilo civico della candidata, persino più importanti dell’unità trovata, in questa occasione, dal campo largo progressista. Ha avuto un peso anche la volontà dei genovesi di cambiare.
Dopo la parentesi dei referendum, si tornerà a votare in autunno, quando ci sarà in palio il governo di   6 Regioni: Veneto, Val d’Aosta, Toscana, Marche, Campania e Puglia. Se la riconquista del Veneto per il Centro Destra e della Toscana per il Centro Sinistra appare probabile, la partita elettorale nelle Marche, in Campania e in Puglia è appena cominciata: scelta dei candidati e unità delle coalizioni anche in questo caso risulteranno determinanti. 

(© 9Colonne - citare la fonte)