Tre soldati israeliani sono stati uccisi e due sono rimasti feriti da un ordigno esplosivo occultato nel terreno durante un’operazione militare svolta ieri sera a Jabalia, nel nord di Gaza. La ha annunciato questa mattina l'esercito israeliano. Due dei soldati morti erano ventenni, il terzo ventiduenne. I cinque si trovavano a bordo di un Humvee a Jabalia quando si sono imbattuti in campo minato e non, come sembrava in un primo momento, con un tiro di armi anticarro. Secondo quanto appurato, l'Humvee colpito stava scortando un'autopompa dell'esercito entrata a Gaza per spegnere l’incendio di un veicolo trasporto truppe blindato. Con queste ultime tre vittime, il bilancio dei caduti dell’esercito ebraico israeliane nell'offensiva terrestre contro Hamas a Gaza e nelle operazioni militari lungo il confine con la Striscia sale a 423. Tra le vittime figurano due agenti di polizia e tre contractor civili del Ministero della Difesa.
NELLA FOTO diramata dall’esercito ebraico, le tre vittime dell’esplosione (2 giu - deg)
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