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TRUMP: SPERO ANCORA
CHE SI POSSA TRATTARE

TRUMP: SPERO ANCORA <BR> CHE SI POSSA TRATTARE

Intervistato da Fox News, il presidente americano Donald Trump ha confermato che la sua amministrazione era a conoscenza della decisione di Tel Aviv di attaccare l’Iran senza essere coinvolta militarmente. Il tycoon ha aggiunto di sperare che l'Iran torni per negoziare un accordo. “L'Iran non può avere una bomba nucleare e speriamo di tornare al tavolo delle trattative. Vedremo. Ci sono diverse persone al comando che non torneranno”, ha detto Trump. In seguito, il tycoon ha pubblicato un post nel quale scrive:“Ho dato all'Iran una possibilità dopo l'altra per raggiungere un accordo” sul nucleare. “Ho detto loro, con le parole più forti, di ‘farlo e basta’, ma per quanto si sforzassero, per quanto ci andassero vicino, non ci sono riusciti. Ho detto loro che” in caso di mancato raggiungimento di un accordo “sarebbe stato molto peggio di qualsiasi cosa potessero immaginare, potessero prevedere o si fossero sentiti dire, perché gli Stati Uniti producono il migliore e più letale equipaggiamento militare al mondo, DI GRAN LUNGA, e Israele ne possiede in abbondanza, e ne avrà ancora molto altro in arrivo - e sanno come usarlo”. “Alcuni intransigenti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa stava per succedere. Ora sono tutti MORTI, e la situazione non potrà che peggiorare!” ha aggiunto. “C'è già stata grande morte e distruzione, ma c'è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali. L'Iran deve raggiungere un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che un tempo era conosciuto come l'Impero iraniano. Basta con le morti, basta con le distruzioni, FATELO E BASTA, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. Dio vi benedica tutti!”. Il presidente americano terrà una riunione del suo Consiglio per la sicurezza nazionale alle 17 ora italiana. Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha inoltre sottolineato che gli Stati Uniti non sono coinvolti nell'attacco e che la “priorità” del suo Paese è proteggere le proprie forze nella regione. Rubio ha aggiunto che Israele aveva “avvertito” gli Stati Uniti di ritenere che l'offensiva fosse “necessaria per la propria autodifesa”. “Israele ha intrapreso un'azione unilaterale contro l'Iran – ha dichiarato Rubio -. Non siamo coinvolti in attacchi contro l'Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione. Israele ci ha comunicato di ritenere che questa azione fosse necessaria per la sua autodifesa. Il Presidente Trump e l'Amministrazione hanno adottato tutte le misure necessarie per proteggere le nostre forze e rimanere in stretto contatto con i nostri partner regionali. Voglio essere chiaro: l'Iran non dovrebbe prendere di mira gli interessi o il personale statunitense”, ha chiosato. (13 giu - deg)

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