Obesità e invecchiamento della popolazione fanno delle apnee ostruttive del sonno un fenomeno in costante crescita con un’incidenza, solo in Italia, di oltre il 54% della popolazione adulta e un impatto sul sistema economico stimato in oltre 30 miliardi di euro l’anno. A parlarne per due giorni a Roma, oggi e domani, sono centinaia tra esperti, medici, professori universitari e ricercatori di fama internazionale provenienti da più di 34 Paesi nel mondo in occasione del V Corso internazionale sui disturbi respiratori del sonno in programma all’Università Campus Bio-Medico di Roma e organizzato dall’UCBM Academy. Il corso è diretto da Manuele Casale, professore ordinario di Otorinolaringoiatria dell’Università Campus Bio-Medico e responsabile dell’Unità Operativa Terapie Integrate in Otorinolaringoiatria presso la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Un appuntamento interamente dedicato alle nuove tecnologie per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, con particolare attenzione agli approcci chirurgici innovativi e multimodali integrati per un trattamento sempre più personalizzato nell’era della medicina di precisione. Oltre 200 i professionisti in presenza e altri 150 quelli collegati on line – tra cui otorinolaringoiatri, chirurghi maxillo-facciali, pneumologi, neurologi, fisiatri, odontoiatri, fisioterapisti e logopedisti – per prendere parte a sessioni plenarie, tavole rotonde, workshop pratici e lezioni con i massimi esperti del settore. Previsti anche gli interventi, tra gli altri, dell’amministratore delegato e direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Paolo Sormani, dell’amministratore delegato e direttore generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Andrea Rossi e del magnifico rettore Eugenio Guglielmelli.
Nell’occasione anche l’inaugurazione del Centro di Chirurgia Esoscopica per la cura delle patologie Otorinolaringoiatriche, progettato secondo i più elevati standard di qualità, sicurezza e innovazione tecnologica. Il Centro è concepito per potenziare l’attività chirurgica e formativa attraverso l’impiego delle più avanzate tecnologie di visualizzazione, con particolare attenzione al sistema esoscopico. Una tecnologia innovativa nella chirurgia otorinolaringoiatrica che offre una visione tridimensionale ad altissima definizione del campo operatorio in grado di unire i vantaggi dell’endoscopia con quelli della chirurgia microscopica.
In particolare, il sistema “Vitom 3d” aumenta notevolmente la precisione dell’atto chirurgico consentendo un’eccezionale condivisione dell’immagine in tempo reale da parte di tutta l’equipe, risultando anche prezioso per la didattica e il training avanzato. Sviluppi che sarà possibile apprezzare con la proiezione in diretta di interventi chirurgici per il trattamento dei disturbi respiratori del sonno realizzati presso le sale operatorie della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
Obesità, menopausa ed età avanzata sono solo alcuni dei fattori di rischio nelle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS). Si tratta di una patologia caratterizzata da ripetute ostruzioni delle vie aeree superiori durante il sonno che comportano una diminuzione dell'ossigenazione del sangue, frequenti micro-risvegli e conseguenze rilevanti sulla qualità del sonno e la gestione della vita quotidiana. Secondo le più recenti statistiche in Italia (Sda Bocconi 2024), 24 milioni di persone in età compresa tra 15 e 74 anni (54% della popolazione adulta) ne soffrono, 12 milioni delle quali colpite in maniera medio-grave (27% della popolazione adulta, il 65% maschi). In totale sono però meno di 500.000 quelli hanno ricevuto una diagnosi e poco più di 200.000 le persone in cura. L’estate può aggravare la condizione di chi ne soffre a causa di calore e umidità ma anche sudore e scarsa idratazione. Mentre cresce di anno in anno l’incidenza di questa patologia nella popolazione, gli otorinolaringoiatri di tutto il mondo puntano sulla medicina di precisione e sui trattamenti personalizzati per trovare nuove soluzioni di cura. Nell’ambito dell’iniziativa è prevista anche una cena di gala alla quale prenderanno parte autorità istituzionali, docenti universitari e professionisti del settore sanitario. E domani la II edizione della “Golf Cup” Campus Bio-Medico, gara dedicata alla prevenzione e alla promozione di percorsi check up. (14 giu – red)
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