Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PEZESHKIAN: ABBIAMO
PUNITO ISRAELE

PEZESHKIAN: ABBIAMO <BR> PUNITO ISRAELE

Pressoché in contemporanea con il “discorso della vittoria” pronunciato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, dall’altra parte della barricata, il presidente iraniano Massoud Pezeshkian, in un messaggio ai suoi compatrioti, si è a sua volta intestato la vittoria nella guerra lampo tra Iran e Israele. “Oggi, dopo la vostra coraggiosa resistenza, o grande popolo dalla storia gloriosa – ha affermato Pezeshkian -  assistiamo a un cessate il fuoco e alla fine di una guerra di dodici giorni imposta al popolo iraniano dalle avventure belliche del regime sionista”. “Durante questo periodo – ha aggiunto il presidente - il mondo ha assistito alla potenza di un grande Iran sostenuto dal suo popolo. Mentre il nemico terrorista intraprendeva questa guerra di aggressione, è stata la volontà e la potenza del popolo iraniano a decretarne la fine”. Secondo Pezeshkian, lo Stato ebraico avrebbe subito una “punizione storica” grazie all’azione della “grande e civilizzatrice nazione iraniana”.

Intanto dalla Repubblica islamica è trapelata la notizia che l’attacco israeliano nel nord del paese scattato prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, ha causato 16 morti, secondo un bilancio delle vittime rivisto al rialzo pubblicato dall'agenzia di stampa ISNA. L'attacco ha colpito un'area residenziale ad Astaneh-ye Ashrafiyeh, nella provincia settentrionale di Gilan, al confine con il Mar Caspio, martedì mattina. Il bilancio precedente era di nove vittime.  (25 GIU - DEG)

(© 9Colonne - citare la fonte)