Da Teheran è giunta questa mattina la notizia dell’esecuzione di tre uomini accusati di spionaggio per Israele. “Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione a favore del regime sionista”, si legge in una nota della magistratura. “La sentenza è stata eseguita questa mattina tramite impiccagione”. Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una città del nord-ovest vicino al confine con la Turchia.
Secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International, l'Iran avrebbe arrestato 700 persone accusate di aver avuto legami con Israele durante il conflitto durato 12 giorni. In tale lasso di tempo sono state giustiziate diverse persone accusate di lavorare per il Mossad. L’Iran è il secondo Paese al mondo per numero di esecuzioni capitali, dopo la Cina. (25 giu – deg)
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