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BODY SHAMING, SEMENZATO (NM): LEGGE NON SPOT, MA ATTO POLITICO FORTE PER NOSTRI FIGLI

Roma, 26 giu – “Una legge importante, innanzitutto votata all’unanimità, quindi sintomo di un percorso e degli obiettivi condivisi. Una legge che per me non è uno spot pubblicitario, ma un atto politico forte perché ci fa capire come vogliamo la società attuale e quella per i nostri figli. Il body shaming, che è la denigrazione del corpo e dell’aspetto fisico, è un atto di bullismo terribile, che oggi si nasconde dietro i social media, dietro i leoni da tastiera”. Così Martina Semenzato, deputata Noi Moderati, prima firmataria della proposta di legge sul contrasto al body shaming che ha visto ieri il primo ok, all’unanimità, da parte dell’aula di Montecitorio. “Una legge – aggiunge - che ho voluto fortemente anche come presidente della Commissione Femminicidio e violenza di genere, perché le percentuali ci dicono che il body shaming riguarda tantissimo le donne, anche se sempre di più gli uomini. Questa legge, in sei articoli, istituisce prima di tutto il 16 maggio una giornata in cui ci deve essere la mobilitazione collettiva contro questa espressione terribile del bullismo, da cui spesse volte nascono tutte le altre forme di violenza. E poi una legge che sollecita alla sensibilizzazione associazioni del terzo settore, istituzioni, le famiglie in primis e la scuola, attraverso tutta una serie di iniziative, naturalmente anche i media che devono essere i nostri primi alleati nel raccontare la lotta alla violenza di genere e al body shaming” conclude Semenzato. (PO / Roc) ////

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