Ferragosto si conferma la festa simbolo dell’estate italiana, occasione irrinunciabile per condividere un momento di convivialità. Secondo un’analisi di FIPE-Confcommercio saranno oltre 5 milioni, tra residenti e turisti, i clienti per il pranzo di ferragosto negli oltre 91 mila ristoranti aperti, pari al 70% del totale. La maggior parte dei ristoranti offrirà un menu “all inclusive” ad un prezzo medio di 61 euro a persona per una spesa complessiva stimata di 314 milioni di euro. Le scelte gastronomiche riflettono le tradizioni culinarie locali: piatti di pesce nelle località marine, specialità di carne e selvaggina nei borghi, pasta fresca, funghi, salumi e formaggi nei centri montani. Tra i dolci, tiramisù, gelato e strudel restano i preferiti dagli italiani. £La ristorazione non svolge solo un’attività economica o di servizio, ma ha anche una forte funzione sociale, che si esprime pienamente in momenti simbolici come il pranzo di Ferragosto – dichiara Lino Enrico Stoppani, presidente FIPE-Confcommercio -. Sedersi a tavola, condividere un pasto, ritrovare il senso e i valori della comunità e delle tradizioni è parte integrante del nostro vivere collettivo. Per questo un grazie particolare va agli imprenditori e ai lavoratori del settore che anche in questa giornata sostengono le buone tradizioni e garantiscono un servizio qualificato e apprezzato da milioni di clienti. Una giornata speciale di una stagione estiva non particolarmente brillante, prosegue Stoppani. Se alcune località registrano buone performance, soprattutto grazie alla presenza del turismo internazionale alto spendente, sono numerose le destinazioni a prevalente presenza del turismo interno in cui si registra una flessione rispetto al biennio precedente che colpisce anche la ristorazione.
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