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TURISMO, PRIANTE (PRESIDENTE ENIT): “CONTINUEREMO AD ESSERE IL PAESE PIÙ DESIDERATO DEL MONDO”

Roma, 30 set – “Noi siamo felicissimi, molto orgogliosi di aver ospitato qui a Roma, dopo tanti anni in Europa, il Global Summit del WTTC, World and Travel & Tourism Council, la più grande organizzazione mondiale che unisce tutto il settore privato, in maniera anche trasversale, del turismo. E c'erano anche molti governi. L'iniziativa di questo governo, addirittura con la presenza del Primo Ministro Meloni e il grande focus sul turismo sono stati evidenti”. Queste le parole del presidente dell’ENIT, Alessandra Priante, a margine del Global Summit del World Travel & Tourism Council (WTTC), organizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo, ENIT S.p.A., il Comune di Roma e la Regione Lazio, presso l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. “E chiaramente questo non fa che dare una grande solidità al prodotto Italia se mi consentite, verso l'estero. Devo dire– continua Priante - sono tutti particolarmente incantati, non solo dalla determinazione e passione del Ministro Santanchè, ma anche della coesione del governo. E quando c'è questo clima pubblico, chiamiamolo così, politico, così fortemente orientato al turismo, il settore privato si sente molto più tutelato. E quindi Roma è stato una platea incredibile. Poi è difficile che vengano male le cose in Italia, non solamente per la nostra meravigliosa bellezza, ma anche per la nostra preparazione. È stato un lavoro di squadra incredibile. ENIT ha lavorato benissimo. Ne approfitto per ringraziare tutto il team che sono stati veramente eccezionali. Abbiamo lavorato con tutti”. Priante sottolinea come: “destagionalizzare è una cosa che sta avvenendo in maniera abbastanza graduale. Ma sta avvenendo, la stagione è sempre più larga. Ma soprattutto i turisti ora stanno cambiando le loro abitudini, perché non si viaggia più in estate, ad agosto. Si viaggia secondo mesi un pochino più spalmati, facendo magari delle micro-vacanze e facendo quindi quello che è diventato il turismo. Il turismo è diventato un'attività di motivazione e non di destinazione. Quindi l'Italia, che è così ricca, così profonda, così verticale, come dico sempre io, si sta mostrando in tutta la sua potenzialità. Noi chiaramente siamo molto focalizzati su questo. Aree interne, creare occasioni di connettività per gli aeroporti secondari, che poi sono quelli che consentono di portare i flussi veramente in zone che non sono proprio i principali punti di attrazione. E farlo, se mi consentite, durante tutto l'arco dell'anno. Durante l'anno è importante perché? Perché qui 365 giorni l'anno sono quelli che consentono di dare stabilità al settore. Perché noi non dobbiamo mai dimenticarci che questo è il settore economico più umano che esiste, un settore fatto di persone per le persone. Dobbiamo attrarre sempre più persone, non solo a visitare l'Italia, ma sempre più giovani, italiani e non, a lavorare nel settore del turismo. E quindi, se il nostro obiettivo verrà centrato, sicuramente scaleremo le vette delle classifiche e continueremo ad essere il paese più desiderato del mondo”. (lug)

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