Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Giornata insegnanti, Frassinetti: da governo impegno su lato economico e per autorevolezza

Roma, 30 set - “Il governo Meloni è stato, dopo tanti anni, il primo governo ad aumentare lo stipendio agli insegnanti: questo subito, dopo qualche mese dal suo insediamento, perché secondo noi è importante intanto anche diminuire il precariato che sta alle spalle del mondo della scuola da tanto tempo. Sono stati investiti 240 milioni, una tantum, per il rinnovo del contratto, 15 milioni sono destinati all'integrazione dell'assicurazione sanitaria per tutto il personale, anche per i precari. Abbiamo anche messo in atto un piano casa, che il ministro Valditara ha annunciato, proprio per gli insegnanti che facendo mobilità vanno ad abitare in zone dove i canoni di locazione sono molto costosi, proprio per agevolare la mobilità. E inoltre puntiamo molto sulla formazione degli insegnanti, quindi penso che queste siano già delle misure molto efficaci che la categoria aspettava da tanto tempo”. Così Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al merito, in vista della Giornata mondiale degli insegnati che si celebra il 5 ottobre. “Questo – aggiunge – per l'aspetto economico. Ma anche l'aspetto relativo all'autorevolezza è stato molto curato da questo governo, sia inserendo misure come il voto in condotta atte proprio a contrastare i gesti estremi, per comportamenti, anche e soprattutto contro il corpo docente. Dopodiché c'è stata anche una modifica del codice penale, in cui si dice che colpire un docente o qualsiasi persona del personale scolastico aggrava la pena Questo proprio perché ci sono stati dei brutti casi di aggressione a dirigenti scolastici,  a insegnanti, nel nome di una cultura sbagliata, in cui il figlio ha sempre ragione, viene viziato e coccolato, e alla mentalità dei miei tempi, per cui se uno arrivava a casa e parlava male del professore la famiglia si schierava subito a fianco del docente in ogni caso, adesso è subentrata una mentalità per cui si è sempre subito a fianco del ragazzo, anche se il ragazzo molte volte ha preso dei brutti voti proprio perché non preparato. Non vanno drammatizzate queste situazioni, però andare a minacciare o alle volte anche a percuotere l'insegnante credo che sia veramente assurdo, e che vada contrastata questa bruttissima abitudine” conclude Frassinetti. (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)