L’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato la presentazione di Peggy Guggenheim in London: The Making of a Collector, una mostra che ripercorre i primi passi di una delle più grandi collezioniste d’arte del Novecento, i cui esordi nel mondo dell’arte ebbero luogo proprio nella capitale britannica. A introdurre la retrospettiva - che aprirà al pubblico alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia dal 25 aprile al 19 ottobre 2026 per poi spostarsi alla Royal Academy of Arts di Londra dal 21 novembre 2026 al 14 marzo 2027 - sono stati Gražina Subelytė, Associate Curator della Peggy Guggenheim Collection, e Simon Grant, Guest Curator della mostra. L’Ambasciatore Inigo Lambertini ha espresso la soddisfazione dell’Ambasciata nel sostenere questa importante collaborazione culturale. “L’Ambasciata d’Italia è orgogliosa di supportare e celebrare la partnership tra la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e la Royal Academy of Arts”, ha detto, sottolineando come si tratti di “un ulteriore esempio di come Italia e Regno Unito siano uniti nella promozione della cultura e dell’eccellenza artistica”. La mostra accende un faro sugli anni in cui Peggy Guggenheim aprì a Londra la sua prima galleria d’arte, Guggenheim Jeune. In soli diciotto mesi tra il gennaio 1938 e il giugno 1939, la galleria divenne un punto di riferimento per le avanguardie dell’epoca, promuovendo artisti britannici e internazionali legati ai movimenti dell’astrattismo e del surrealismo. Attraverso opere, documenti e testimonianze, l’esposizione fa luce su un periodo cruciale per la formazione di Peggy Guggenheim come collezionista e mecenate, mettendo in evidenza la rete di amicizie e collaborazioni che ne influenzarono la visione artistica, della quale facevano parte artisti e intellettuali del calibro di Marcel Duchamp, Samuel Beckett e Mary Reynolds. (red - 14 ott)
(© 9Colonne - citare la fonte)