di Paolo Pagliaro
Compie 10 anni l’iniziativa chiamata #ioleggoperché, promossa dall’Associazione Italiana Editori con l’obiettivo di creare, arricchire e potenziare le biblioteche scolastiche di tutta Italia. Fino a domenica è possibile recarsi in libreria e donare un libro che poi arriverà in una delle scuole gemellate. L’iniziativa coinvolge 29 mila scuole, 350 nidi, oltre 4 miloni di bambini e ragazzi, 4.061 librerie.
Dal 2015 a oggi #ioleggoperché ha permesso di donare 3 milioni di libri nuovi. Una scuola su cinque ha dichiarato di aver avviato o che avvierà una biblioteca a grazie a questa iniziativa che vede affiancati editori e ministero della Cultura. Ancora oggi però una scuola su 6 non ha un locale in cui un ragazzo possa trovare e sfogliare un libro. E spesso, quando ci sono, le biblioteche hanno orari, personale, budget insufficienti. Eppure si tratta di un servizio che ogni scuola dovrebbe garantire: le biblioteche supportano lo studio, la ricerca, l’accesso a informazioni, l’uso delle risorse digitali o cartacee. Investire e potenziare le biblioteche scolastiche significa non solo “libri in più”, ma significa soprattutto studenti più capaci e consapevoli.
Con la chiusura della settimana di donazioni, il 16 novembre, il testimone passerà come di consueto agli editori che partecipano all’iniziativa. Essi contribuiranno con oltre 100.000 libri, che si aggiungeranno a quelli donati dai cittadini.
(© 9Colonne - citare la fonte)




amministrazione