Roma, 25 nov - "L'obiettivo della conferenza di oggi è parlare di questa patologia, il Parkinson, che colpisce in Italia 300mila persone. Indicativamente, l'età in cui si manifesta la malattia va dai 50 ai 60 anni, colpisce soprattutto uomini e naturalmente porta a un'età di avanzamento di 10-25 anni. Non colpisce solo le persone, ma tante famiglie, ci sono i caregiver necessari, e colpisce anche il Servizio Sanitario Nazionale, perché le persone con il Parkinson hanno bisogno di aiuto. Purtroppo ci sono delle disomogeneità a livello regionale per quanto riguarda i percorsi di diagnosi e cura, per accesso agli strumenti e alle terapie. L'obiettivo di oggi è presentare delle linee guida comuni su tutto il territorio nazionale, un PDTA omogeneo, in modo tale che si possa aprire un tavolo di confronto nelle diverse regioni per poter uniformare il sistema e fare in modo che gli stessi specialisti e pazienti possano avere delle linee guida uniformi". Così a 9Colonne Elena Murelli, senatrice della Lega, a margine del convegno "Verso l'Agenda Nazionale per la Malattia di Parkinson: priorità, strumenti, prospettive". "Questo porta più equità, più omogeneità sul territorio, stesse procedure, ma soprattutto degli indicatori di monitoraggio che ci dicano quanti pazienti abbiamo, quali sono le problematiche e come possiamo intervenire - aggiunge - Naturalmente questo aiuta le politiche sanitarie e permette una programmazione sanitaria più completa, con un risparmio dei costi e, quindi, un uso delle risorse efficiente ed efficace". (gci)