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direttore Paolo Pagliaro

Gaglione (Comites Londra): Obiettivo e' fare comunita’

 “La nostra è una comunità unica al mondo. Secondo i dati del Consolato, nel Regno Unito, al mese di marzo, si registravano più di 461 mila italiani registrati all’Aire. Si tratta di una delle circoscrizioni più ampie in assoluto, sia a livello numerico che territoriale”. Sono queste le parole con le quali il presidente del Comites di Londra, Alessandro Gaglione, ha evidenziato l’unicità della comunità italiana nel Regno Unito al Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese istituito presso la Commissione Esteri della Camera. Nel corso di un’audizione, svolta questa mattina in videoconferenza, Gaglione ha fatto il punto sulle attività del Comites di Londra, sia di quello appena formatosi che del precedente, a sostegno di tutti i cittadini italiani presenti in UK. “La Brexit – spiega - ha impegnato molto il precedente Comitato: per avere la possibilità di risiedere nel Regno Unito bisognava procedere ad un’apposita registrazione, con dei sistemi tecnologici precisi. Il Comites, con l’aiuto del Consolato e delle autorità, ha mandato delle lettere a tutti i connazionali ultrasessantacinquenni per informarli della procedura e, successivamente ha istituito uno sportello fisico per aiutare chi ne avesse bisogno a presentare le domande”.  (SEGUE)

EMIGRAZIONE; COMITES LONDRA: OBIETTIVO È FARE COMUNITA’ (RIEPILOGO) (2)

Roma 20 apr – Roma 20 apr – Tra le eredità del precedente Comitato vi è poi una mappatura della comunità italiana, che verrà presentata l’11 maggio al Queen’s College di Londra: “Focus di questo progetto – specifica il presidente - sono le ‘comunità dentro le comunità’: è infatti molto forte la presenza di persone con doppia cittadinanza nel nostro territorio, come per esempio italo-bengalesi e italo-brasiliani”. Grazie ai risultati di questo studio, sarà più facile comprendere la platea alla quale il Comites si rivolge e le sue esigenze. Tra gli obiettivi del nuovo Comitato, infatti, vi è proprio quello di raggiungere più italiani possibile e farsi conoscere, attraverso una forte presenza sia fisica che sui media. “Uno dei nostri obiettivi è quello di organizzare incontri in presenza con le comunità che si trovano fuori Londra, così che possano conoscere dal vivo tutti e 18 i consiglieri e sappiano a chi rivolgersi” spiega Gaglione. “Abbiamo poi organizzato – aggiunge – webinar informativi e il prossimo sarà sull’utilizzo della Spid  necessario per accedere ai servizi consolari dal 2023 – e poi, appuntamenti e incontri con personalità italiane molto conosciute nel mondo anglosassone”. “A finanziare la maggior parte di questi progetti – conclude il presidente del Comites – è il consolato, al quale viene presentato ogni volta un business plan dettagliato. Ci stiamo attivando però nel cercare anche sponsor locali per i successivi eventi”. (20 apr - BIG ITALY / Par)

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