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TURISMO DELLE RADICI

Porto Cesareo, la Puglia tra masserie e torri di avvistamento

Porto Cesareo, la Puglia tra masserie e torri di avvistamento

Rinomata località turistica e borgo di pescatori della provincia di Lecce, Porto Cesareo è una meta affascinante e imperdibile per chi vuole scoprire la Puglia e le sue tradizioni marinaresche. La sua bellezza si deve principalmente ai 17 chilometri di costa di Area Marina Protetta, tra le più grandi d'Italia e che copre anche l'Isola dei Conigli arricchita da una folta pineta, e la Riserva Naturale Orientata Regionale "Palude del Conte e Duna Costiera". Sono due le caratteristiche principali del territorio di Porto Cesareo. La prima è la presenza di masserie fortificate e primitive architetture in pietra a secco, che punteggiano le campagne circostanti. La seconda caratteristica del territorio sono le affascinanti torri di avvistamento conservate in ottimo stato, edificate con lo scopo di prevenire gli attacchi dei saraceni. Nello specifico, vale la pena ammirare: Torre Lapillo, simbolo dell'omonima frazione e attualmente sede del Centro Educazione Ambientale; la cinquecentesca Torre Cesarea o "Torre Capitana", la più grande tra le torri di Porto Cesareo (ben 16 metri), edificata a partire dal 1568 ma abbattuta e completamente ricostruita nel 1622; Torre Castiglione, sul litorale, eretta intorno al 1568 ma di cui rimangono solo ruderi. Di particolare interesse anche il villaggio di Scalo di Furno, risalente all'Età del Bronzo. Menzione speciale per il Museo di Biologia Marina, inaugurato il 30 luglio del 1966 dal naturalista Pietro Parenzan, che con oltre 900 reperti propone un percorso alla scoperta del mondo acquatico. La sede del Museo contiene anche una biblioteca, un archivio fotografico e un'aula multimediale dedicata agli habitat acquatici. Custodire le radici culturali locali spetta agli eventi culturali e alla gastronomia pugliese. Nel primo caso, spicca la festa patronale dedicata alla Madonna del Perpetuo Soccorso, festeggiata ad agosto. Per quanto riguarda la cucina, Porto Cesareo può vantare del pesce di qualità eccelsa, in particolare la triglia. È da provare, infatti, il pescato fresco dello Ionio, raccolto dai pescatori locali con le loro barche colorate per rifornire le tavole degli abitanti e dei ristoranti sulla riva del mare. Da provare anche la "Quatara" di Porto Cesareo, ovvero la zuppa di pesce locale che prende il nome dalla caldaia di rame usata anticamente per la sua preparazione. Non resta che salutare Porto Cesareo godendosi un calice di rosato Nardò DOC, magari osservando il tramonto sul lungomare.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Brindisi (45 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Lecce (30 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45 in direzione di SS 372, uscire a Caianello, continuare fino a Benevento, prendere SS 7 a Massafra da A16/E842, Autostrada Adriatica ed E843, continuare su SS 7, prendere SP 54, SP 96, SP 142 e SP 359 in direzione di Porto Cesareo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Imperdibile la visita al centro storico di Lecce. Sempre sulla costa, è da vedere Gallipoli.
https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4264/it/Porto-Cesareo

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