Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

La cattura di Saddam Hussein

13/12/2003

La cattura di Saddam Hussein

Il 13 dicembre 2003 si conclude l’operazione militare americana “Alba rossa”, con la cattura di Saddam Hussein. Seicento uomini tra soldati americani e guerriglieri curdi scovano l’ex dittatore in una botola all’interno di una piccola fattoria nei dintorni di Tikrit. Insospettiti infatti da una buca malamente occultata da mattoni e detriti, entrano nel pozzo scoprendo Saddam sul fondo assieme a 750 mila dollari in biglietti da cento e due mitragliatori. Il rais, accucciato nella fossa che può contenere solo un uomo grazie ad un rudimentale impianto di ventilazione, si consegna “stanco e rassegnato” - come diranno i giornali all’indomani della sua cattura -, senza opporre alcuna resistenza. E’ la fine di un’epoca che, a partire dal luglio 1979, lo aveva visto assumere l’assoluta leadership in Iraq e compiere tra le più efferate azioni criminali contro interi popoli, tra cui l’invasione ai danni del Kuwait nell’agosto del 1990. A seguito dell’arresto, Saddam è sottoposto a processo da un tribunale iracheno che lo condanna, per crimini contro l’umanità, alla pena di morte. Sarà impiccato il 30 dicembre 2006.

(© 9Colonne - citare la fonte)