Roma, 3 set – “La Global Sumud Flotilla sta facendo un'operazione importantissima, un'operazione che il Partito Democratico sostiene. Ci ritroviamo negli obiettivi, peraltro gli stessi che chiediamo da mesi e mesi, rompere l'assedio e portare gli aiuti umanitari a casa, dove è in corso uno sterminio, un genocidio del popolo palestinese. Dunque se i governi non si muovono, se il nostro governo ha deciso di essere complice mettendo un'ipoteca sulla reputazione del nostro paese, una macchia quasi indelebile, c'è però un'Italia che non ci sta a questo e noi dobbiamo valorizzarla”. Così la deputata del Partito democratico Laura Boldrini, in occasione della conferenza stampa degli attivisti della Global Sumud Flotilla in partenza il 7 settembre da Catania verso Gaza con 25 tonnellate di aiuti raccolti dal basso. Secondo Boldrini, “l'iniziativa della Global Sumud è proprio questo, è l'Italia che si indigna, l'Italia che reagisce attraverso un'iniziativa che è pacifica, totalmente legale, umanitaria, ma purtroppo anche rischiosa, perché noi conosciamo i metodi delle forze armate e della marina israeliane, sappiamo come reagiscono”. Come politica però, “li accompagneremo per tutto il tragitto. Li seguiremo, saremo con loro, saremo parte integrante di questa missione e se il governo italiano non interverrà, nel caso ci dovesse essere qualche impedimento, sarà veramente qualcosa di inconcepibile”. Boldrini ricorda che “altri governi, come quello spagnolo, hanno già detto che faranno di tutto per dare protezione a queste persone coraggiose che si sono messe in gioco intanto con il proprio corpo per rompere questo assedio. Io mi auguro che dal governo italiano ci sia almeno l'impegno su questo, che finora non c'è stato, perché dal governo non hanno risposto a quelle parole veramente scandalose, aberranti, del Ministro Ben Gvir. Nessuno ha sentito il dovere di rispondere, ma noi saremo lì comunque a seguire la missione e a incalzare il governo su questo”.
(PO / Sis)