L'amministrazione Trump ha inviato inviato 2.000 soldati della Guardia Nazionale a Los Angeles dopo una seconda giornata consecutiva in cui i manifestanti si sono scontrati con gli agenti dell'immigrazione durante alcune retate nelle attività commerciali locali. La mossa segna un'importante escalation nella repressione dell'immigrazione illegale da parte di Trump ed è avvenuta tra le preoccupazioni di alcuni funzionari della California.

La Guardia è già stata dispiegata a Los Angeles in passato, ma in occasione di disordini civili diffusi, tra cui i disordini associati alle proteste del 2020 seguite all'omicidio di George Floyd, nonché le rivolte avvenute dopo il verdetto del caso Rodney King nel 1992.

Los Angeles è stata teatro di diversi scontri violenti durante i recenti controlli sull'immigrazione, ma si sono verificati in zone isolate, tra cui l'Home Depot a Paramount, un locale nel quartiere della moda di Los Angeles, e il Civic Center.

Nell'episodio più grave di violenza durante le protesta di questi giorni, una folla si è radunata sabato nei pressi di un Home Depot al 6400 Alondra Blvd. a Paramount per una manifestazione che nel corso della giornata si è trasformata in un acceso scontro con gli agenti federali.

La protesta è iniziata senza violenza, con i dimostranti che gridavano "ICE tornate a casa" e "Senza giustizia, niente pace". Alcuni manifestanti hanno urlato contro gli agenti e sono state lanciate una serie di granate stordenti.